martedì 6 marzo 2012

Uno, tre, quattro, chinque!

Al grido di "Nani! Nani!", la piccina si predispone al rituale della nanna. Sotto la direzione attenta di mia moglie, la piccola comincia ad accatastare sul letto i suoi libricini con le solite fiabe. In particolare "Biancaneve e i sette nani" sembra la preferita. Passa e ripassa in rassegna quelle minuscole pagine ogni sera, una alla volta e ripete sempre gli stessi commenti: nani balla... cucciolo triste... mammolo... nano occhiali... occhiali papà... e infine "bua bua" quando vede la principessa a terra stecchita dalla mitica mela avvelenata.
Mi chiedo: ma com'è possibile che tra i tanti libricini continui a voler sfogliare sempre le stesse pagine? Sono passate ormai molte settimane. A volte va anche di fretta e sfoglia freneticamente, quasi volesse sorprendere qualcuna di quelle figure muoversi e scappar via.

Sapevo che a questa età i bambini fortificano la memoria ripetendo le cose in maniera per noi adulti apparentemente ossessiva.

Ma con mia grande sorpresa scopro che la mia bimba ripete all'infinito anche formule apparentemente fuori dal seminato degli adulti. Prime, inesorabili espressioni di un carattere ribelle? Mi spiego meglio: com'è possibile che una bambina capace di pronunciare correttamente le parole "Andrea" e "Portachiavi"... una bambina che riesce a padroneggiare perfettamente il meccanismo Tieni-Grazie-Prego... è na bambina che quando poi gioca a nascondino e bisogna contare dice: «Uno, tre, quattro, chinque...»

Perchè salta sempre il due? Lo fa sempre sempre. Sin dalla prima volta che ha imparato a contare. Da settimane ormai. Lo fa apposta? Già odia la matematica? Solo il due? O più semplicemente prende in giro tutti noi adulti che continuiamo a correggerla aspettandoci che il suo metodo di apprendimento sia quello di ripetere a pappagallo?



13 commenti:

  1. Ciao! Trovo il tuo blog molto interessante! Da oggi ti seguo anch'io...A presto!

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  2. Uno, tre, quattro, chinque...
    e voilà: io te lo affido, tu fanne buon uso ;)
    http://dammilamanina.blogspot.com/2012/03/superaffidabilestichespiralidoso.html?spref=titolo

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  3. Mia figlia saltava sempre il 7!!Non sò darti una spiegazione,secondo me siamo noi che vedendo ottimi risultati in diversi "campi" (mia figlia diceva già grazie prima dei due anni e a 21 mesi ha smesso di usare il pannolino!) diamo per scontatp che sia così in tutto!Io mi preoccupavo ad esempio x i colori, non c'era verso che li azzeccasse,partiva sempre dal verde e andava a casaccio finchè non azzeccava quello giusto,poi ha iniziato la materna e nel programma iniziale c'era la conoscenza dei colori tramite canzoni, arcobaleni,filastrocche e adesso li sa tutti,anzi ha pure il colore preferito!Quindi dico...ero io che pretendevo tanto!!

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    1. Si pensandoci ogni bimbo segue il suo percorso. Anche sui colori la mia è un pò titubante. Il giallo e il bbbbbgliuuuu li azzecca sempre con soddisfazione. Da qualche giorno azzecca anche il viola e qualche volta il verde. Sul rosso invece c'è ancora da lavorare...

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  4. Non è la prima volta che sento di bambini che saltano qualche numero e sempre quello. Ora, potrebbe essere una sfida, senza dover essere per forza preludio di un carattere ribelle, o potrebbe essere semplicemente un gioco. Ho un ricordo bellissimo della scuola materna dove i miei figli potevano esprimersi liberamente. Già alla scuola primaria sembrava che la cosa fondamentale fosse il risultato e il tempo impiegato. Rispetta i suoi tempi e vedrai che sarà una bambina felice.
    P.S. Magari ti sta solo prendendo in giro!

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    1. Si lo so che mi prende in giro. Facciamo di tutto per farla esprimere liberamente senza correzioni. Forse l'unico intervento è sulle parole. Ogni volta che pronuncia una frase di senso compiuto ma con qualche parola leggermente sbagliata la ripetiamo scandendo tutto come si deve. Ho letto questa cosa da qualche parte ma non ricordo dove.

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  5. Splendido post e splendido blog!!! Ottime idee, bravissima!!!

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  6. bellissimo blog mi piace
    ti seguo se ti va fallo anche tu ciao

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  7. Ciao ho conosciuto oggi il tuo blog ed è molto carino, penso che a volte siamo noi a pretendere troppo. L'altro giorno una mia amica con la figlia che ha appena compiuto 3 anni si lamentava che la bambina non sapeva andare in bicicletta..bisogna dare tempo al tempo e cercare di non correggerli troppo secondo me. Certo non insistere sugli errori, ma io ancora non correggo sempre il mio che ha 4 anni quando dice voleviamo o andaviamo perché mi piace troppo..e perché come tutte le altre parole che ha imparato imparerà anche queste.
    Ciao Elena

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    1. Si ero sicuro che dopo un pò si sarebbe corretta da sola e che quando ciò sarebbe avvenuto ci sarebbe stato un momento di commozione. E infatti l'inevitabile è avvenuto pochi giorni fa: ora dice uno, due, tre, quattro, cinque...

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  8. Il mio conta fino a dieci ma dimentica SEMPRE il sette!

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